mercoledì 1 giugno 2016









BERGAMO
VENERDI' 3 GIUGNO
(DALLE 20:00)

"GRAN ABBUFFATA VEGAN"

LABORATORIO ANARCHICO LA ZONA
(VIA BONOMELLI N. 9)

(ROMA) IL PIGNETO E' UNA FRONTIERA; 2 GIUGNO - NIENTE DA FESTEGGIARE

Da qualche anno, al Pigneto, la "lotta al degrado" si è tradotta in una massiccia e costante presenza di militari e polizia nelle strade, supportati da abitanti impegnati a segnalare luoghi e persone migranti accusati di portare insicurezza e illegalità. A questi/e migranti, obiettivo quotidiano delle retate della polizia in cerca di persone senza permesso di soggiorno da rinchiudere nei C.I.E. ed espellere, si vogliono contrapporre "migranti buoni", ovvero i/le richiedenti asilo costrette a lavorare gratis per pulire il quartiere e riportare "il decoro", con la scusa dell'integrazioneA QUESTA VIOLENZA E ALLO SFRUTTAMENTO VOGLIAMO RISPONDERE CON LA PRESENZA IN QUELLE STRADE CHE VOGLIONO SVUOTARE PER LASCIARLE A CHI CONSUMA I QUARTIERI INVECE CHE VIVERLI. DISCUSSIONE PUBBLICA, 2 GIUGNO, DALLE 18; ISOLA PEDONALE DEL PIGNETO.

(ROMA) SABATO 4 GIUGNO, PRESIDIO AL C.I.E. DI PONTE GALERIA IN SOLIDARIETA' CON LE PERSONE RECLUSE

Il C.I.E. romano continua ad avere un ruolo centrale nelle espulsioni di massa. Dopo la rivolta di Dicembre, sono iniziati i lavori per ristrutturare la sezione maschile con maggiori dispositivi di controllo. La ristrutturazione sarà una vera e propria fortificazione del lager, con sezioni piccole e l'impossibilità di incontrarsi, parlarsi ed organizzarsi tra reclusi. Le rivolte che distruggono i centri si dimostrano efficaci nell'inceppare la macchina delle espulsioni. Andiamo al C.I.E. e sosteniamo le resistenze. APPUNTAMENTO ALLE ORE 16 ALLA STAZIONE OSTIENSE PER ANDARE INSIEME AL PRESIDIO.

sabato 28 maggio 2016

Il 2 Giugno è "La festa della Repubblica", che mette in scena lo Stato al di là della retorica democratica su libertà, partecipazione, solidarietà. Ogni anno a Roma, nello scenario costruito da Mussolini sfilano le forze armate.

Una sfilata milionaria per costruire consenso intorno alle avventure belliche dell'Italia. La sfilata militare dimostra quale è il vero fondamento dello Stato: la forza. La forza di imporsi su chiunque non accetti un ordine politico e sociale ingiusto ed autoritario. E ci ricorda che le guerre sono il fondamento su cui gli Stati si reggono, all'interno dei propri confini contro i poveri ed i ribelli, ed all'esterno in luoghi da sfruttare e sottomettere.

Una guerra che oggi mostra parte della sua crudeltà, nelle frontiere che la Fortezza Europa erige per salvaguardare i propri privilegi frutto di saccheggi. Per fermare la guerra non basta un no. Occorre incepparne i meccanismi, partendo dalle nostre città, dal territorio in cui viviamo, mettendo sabbia nei motori della macchina bellica.


DOMENICA 29 MAGGIO
"MATINEE HARDCORE BENEFIT"

CONCERTO BENEFIT PER GLI ARRESTATI NELLA GIORNATA CONTRO LE FRONTIERE DEL 7 MAGGIO AL BRENNERO, CON: COSPIRAZIONE, EVERSIONE, 
MORDAX, SUICIDE BY COP.

CENTRO OCCUPATO AUTOGESTITO T28
(Via dei transiti 28, Milano)





1, 2, 3 LUGLIO
DODICESIMO INCONTRO PER LA LIBERAZIONE
ANIMALE E DELLA TERRA
NUOVA CASA DEL POPOLO "LA CASONA"
(Via Ponticelli 43, Ponticelli di Malalbergo - Bologna)

sabato 21 maggio 2016

LESSTHANZERO
Neraprimavera
Oggi mi son svegliato in sogno, sgocciolante, in un miraggio, nei giorni di pietra pesante di questo "stupido Maggio"... Una minuscola virgola, senza niente di ancoraggio. Due piccole ali di foglie secche, e un improbabile atterraggio... E dopo un lungo viaggio, è l'autosabotaggio: un topo che cerca trappole invece che formaggio; "in questo inutile Maggio"... Non mi ricordo di un solo posto dove son stato. Un presente pesantemente sdraiato sul passato; di troppe voglie, che troppe volte, mi son dimenticato... Ci sono incrostazioni sulle mie emozioni. Ruggini e corrosioni fra le costruzioni... Poi è arrivato Giugno, dischiudendo gli ultimi fiori, aprendoli come un pugno. E' arrivato Giugno, planando dolcemente come un pugno sul grugno... Ma forse, se fosse un poco meno lontano di quel che credevo che fosse. "Ma forse, se fosse" possibile buttar fuori tutto come un colpo di tosse... Ma questa vita-bugia indossa un’altra maschera; mi si è appiccicata alla carne, e non si tira più via...







SABATO 28 MAGGIO (dalle 18:00), presentazione del libro
"LA SOCIETA' DE/GENERATA"
Centro di Documentazione/Circolo Libertario Val Bisagno (Piazza Adriatico), GENOVA
                                                                                                                                                              Orto/giardino sul tetto ("Umbrella house" squat, New york)

sabato 23 aprile 2016


Offriamo amore, quando tutto intorno a noi vediamo odio.
Chiediamo verità, ma riceviamo solo menzogne.
Coltiviamo speranza, mentre rimanete abbattuti nella vostra
disperazione. Costruiamo punti di forza, al fine di sostituire
la vostra debolezza. Offriamo la pace, ma nella vostra oscurità,
voi fate la guerra. Cerchiamo una nuova vita, ma voi e la
vostra cultura create morte. Gridiamo, per distruggere il silenzio.
Lo facciamo con forza, eppure non sentiamo nessuna eco...

(Caroline Wallis, Antisect)

BERGAMO, DOMENICA 24 APRILE
"ATELIER DI KUCINA AUTOGESTITA POPOLARE"
(LABORATORIO DI CUCINA CON AUTOPRODUZIONI LOCALI)

Dalle 14.00 alle 19.00, "PICCOLO MERCATO": il cortile accoglierà banchetti di artigianato e di prodotti contadini. Dalle 15.30 alle 16.30, CORSO DI ORTICOLTURA: il terreno, la fertilità e le sue lavorazioni (verranno distribuite copie di manuali ai presenti). Dalle 16.30 alle 17.00, ASSEMBLEA TRA PRODUTTORI: prima assemblea aperta per formare un mercato libero all'interno dello spazio autogestito. "Produttori" e "consumatori" a confronto su: baratto, la vendita di cibo, lo scambio di oggetti di artigianato e materiale usato, necessità e progetti per il futuro che costruiremo insieme. Dalle 17.00 alle 19.00, LABORATORIO "A-KAP": preparazione di stuzzichini, cocktail per l’aperitivo e dolce.

BANCHETTI  PRESENTI
Autoproduzioni di cibo, bevande e artigianato.
Libri e opuscoli di informazione sull’alimentazione.

(CORSO DI ORTICOLTURA BIOLOGICA) Tecniche di base dell’orticoltura bio: cosa dicono le erbe spontanee, fertilità della terra e lavorazione, fertilizzazione animale e vegetale (piante concime sovescio), semine e trapianto consociazioni, irrigazione, cure colturali (arieggiatura repellenti del terreno), compostaggio. Al termine del corso, distribuzione libera di semi di girasole. (LABORATORIO "A-KAP") Preparazione della marmellata che potrà essere portata a casa per i partecipanti del corso. Dimostrazione delle tecniche di preparazione del panir (formaggio della tradizione indiana). Mini corso "bartender" per la creazione dei cocktail che verranno poi serviti durante l’aperitivo. "MENU" - Muffin salati di patate, ortiche e cavolo cappuccio viola. Spiedini di panir, olive e cipollotti il tutto fritto nella pastella di ceci. Assaggi di formaggi stagionati e freschi con marmellate abbinate. Crackers di crusca. Pancake alla cannella e/o cacao. Cocktail.

Sarà disponibile una birra artigianale biologica il cui ricavato sosterrà il progetto di archivio "officine della memoria".
Il ricavato dell’aperitivo autofinanzierà A-kap aiutandola a migliorare strumenti e spazio cucina della kascina.
Inoltre permetterà di continuare a supportare progetti dal basso.

SPAZIO ANARCHICO UNERGROUND
(Kascina Autogestita Popolare)
Via Ponchia n. 8 (quartiere Monterosso)
(https://underground.noblogs.org)

mercoledì 20 aprile 2016





TERNI,  VENERDI’ 22 APRILE
C.S.A. Germinal Cimarelli
(Via del Lanificio 19/⁠a)


Dalle 21, presentazione dell’opuscolo “MATTI DA SLEGARE” (a cura del collettivo Senza Numero di Roma) e del libro "ELETTROSHOCK - la storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute" (a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud).

(antipsichiatriapisa@inventati.org - www.artaudpisa.noblogs.org)

venerdì 1 aprile 2016

INFEZIONE
(Modena, 1986-1991)



CHIEDITI IL PERCHE' - Siamo ogni giorno costretti a subire. A subire i rapporti imposti di supremazia, nel lavoro, nella scuola, per la strada... A subire quest'ordine sociale gestito da loro, e proprio per questo nel loro solo interesse. Non dobbiamo rimanere strumento d'arrampicazione sociale. Dissenso. Dissenso nei loro confronti... La loro forza è nell'oscurantismo di Stato. Infatti, ogni processo di formazione di attività razionale si compone delle fasi, in sequenza, di conoscenza, critica e proposizione. E oggi ti impediscono di conoscere: chiediti il perché... La gente muore di polizia, chiediti il perché. E la verità rimane in mani loro. Chiediti il perché... Ad ogni menzogna, ad ogni imposizione, ad ogni sopruso, ad ogni violenza... Chiediti il perché. NO AL QUIETISMO REAZIONARIO - Chiediti cosa vale un momento di dissenso. Chiediti quale prezzo stai pagando a causa del tuo qualunquismo... Non è vero che a non pensare non puoi soffrire. Non è vero che a non agire non puoi morire... In una posizione di passività oggettiva non puoi che alimentare i loro sporchi propositi di politica, di sfruttamento dell'uomo, di politica di alienazione dell'esistente... Se non ti opponi rimarrai servo, se non reagisci ti annulleranno in nome e per conto del loro strapotere. No al quietismo reazionario. ISTITUZIONE MACHO - Siamo figli di una cultura autoritaria che si esprime in tutta la sua violenza, anche nel costume sessuale. Virilità... Superpotenza! Questi sono gli alibi dietro ai quali si cela l'arroganza del maschio conquistatore, alla ricerca di una preda da "sbranare" e poi schiacciare. Della preda sulla quale scaricare il proprio cazzoso dominio, ed imporre la propria personalità sfogando la propria inclinazione fallocrate... Reagire ad una simile imposizione culturale è giusto, perché giusta è l'uguaglianza ed ingiusto è il dominio. Il maschilismo è un momento disgregante del vero vivere sociale. Il maschilismo è un aspetto disdicevole, è autoritarismo culturale.



COSTRIZIONE EDUCATIVA - Per ogni sistema i bambini rappresentano la sicurezza di una propria continuità. Ed ecco perché il sistema stesso opera su di loro sin da piccoli, affinché possano divenire un giorno "bravi ed onesti" cittadini obbedienti... Gli si impone la morale, la religione, l'obbligo e la servitù, in modo che possano crescere oppressi, frustrati ma controllati, ed obbligati a riconoscere l'autorità. Autorità appresa dall'ambiente familiare, poi incontrata tra le mura di una scuola, quindi vissuta nel rapporto di lavoro, ed infine accettata nell'ambito sociale. Accettata perché sempre e solo subita. Riconosciuta perché sempre e solo imposta... Costrizione educativa. Loro se ne fregano dello sviluppo psicologico del bambino. L'importante è che diventi come loro e che scarichi le proprie frustrazioni comandando altri esseri viventi, o che muoia di rabbia e di dolore se non ha soldi per campare e comandare. TUTTI I DIVI - Perché continui ad ascoltare musica di merda? Ciò che ti offrono è controllato da loro, ed è questa tua scelta che legittima il loro sporco monopolio-produzione... Tutti i divi rappresentano la sperequazione umana. Ti offrono un prodotto che dicono espressivo, ma che è completamente privo di significato, privo di ogni senso, di comunicazione. E' ciò che vogliono inculcare: è estetica, è apparenza... Divo pupazzo. E' la loro prostituzione, la loro prostituzione commerciale che è legittimata da chi ha interesse a creare differenze tra uomo e uomo... E' la truffa del loro potere, e proprio per questo non sarà mai perseguita. Mai.  LOTTA - Restrizioni, cultura del potere. Il gioco è sempre quello e non cambierà. Farti credere che è ciò che vuoi per omologarti, per governarti... Conquistare dignità, conquistare libertà. Lotta, ribellione all'autorità. Mai un capo, mai nessuno può permettersi d'impormi la sua volontà. L'unica ispirazione è la tua coscienza: polvere nei loro occhi. Conquistare dignità, conquistare libertà. La libertà non si mendica, la libertà si conquista. Ora. 



NULLA E' CAMBIATO - Da sempre non sanno offrirti altro che le loro sporche "verità", a scapito del tuo futuro. E tu a subire, sempre subire, solo subire, ancora subire... Nulla è cambiato. La Chiesa, quale istituzione psico-repressiva, da sempre si propone di diffondere valori tesi ad appiattire ogni forma di dissenso e a far dimenticare lo stato di oppressione. L'autorità di ogni religione è in stretta connessione con l'autorità terrena, con il sistema repressivo da sempre voluto dallo Stato. Alleanza religione-tirannia per il controllo dello sfruttamento. Alleanza religione-tirannia, patto storico contro il tuo futuro. 5° NON UCCIDERE - L'ideologia cristiana è stata imposta con il terrorismo psicologico, con il terrorismo culturale. Fortificati dall'oppressione politica e poliziesca fatta di minacce, fatta di torture, di persecuzioni e morte... Il Papa è trionfante: lascia dietro sè montagne di cadaveri e laghi di sangue. E' il massacro intellettuale, morale e fisico, al grido esultante di "Dio lo vuole", come gridavano gli unni di Hitler... Oltre 50 milioni di omicidi, crociate ed inquisizione per la cristianizzazione. La Chiesa cattolica è la più feroce e sanguinaria organizzazione criminale della nostra storia. 5° non uccidere... Sopra la gente la Chiesa campa, sotto la Chiesa la gente crepa. Da sempre. SIAMO ATEI - Ogni culto è portatore di autoritarismo, ed autorità significa potere. Potere è sinonimo di sfruttamento, soggezione, costrizione ed intolleranza. Fede significa plagio della mente. Un sonnifero collaudato per la tua coscienza e i tuoi perché. Ogni culto è un sostegno per l'autorità, ti ebetizza, ti rende schiavo rassegnato, e poi da sempre induce ogni soggiogato a sopportare la propria oppressione, figlia della visione dell'ignoto, nata da chi ignora e aiutata dall'intrigo e subita, subita per imbecillità. Questa nozione di un essere infinito tesse la trama di tutte le miserie dell'umanità ed è da sempre ostacolo primo alla sua liberazione. "Guerra" al fideismo, alla rassegnazione e a tutto ciò che contrasta con la libertà. Eliminazione e distruzione di Dio come programma costruttivo di pensiero. Siamo atei. 



ETICA DI OPPRESSIONE - Dio carnefice della mia ragione, nego la tua supremazia, la tua autorità. Rifiuto il tuo governo insanguinato, distruggo in te i titoli di giudice o di re. Religione etica di oppressione. Dobbiamo rivendicare per noi stessi: uguaglianza, felicità e libertà. Bisogna perciò distruggere le menzogne, piazza pulita della religiosità. Liberiamoci dalle superstizioni, rifiutiamoci di riconoscere dei o padroni. Solo cosi potremmo essere uguali, essere liberi... Diventare un essere libero, non miserabile adoratore di un Dio.

DIMENSIONE PROGRESSO, DIMENSIONE REGRESSO (live al C.S.A. Indiano, Firenze, 1987: http://www.lovehate80.it/video/infezione/infezioneADSL.htmlParlano di vita, di un domani, di un futuro, e il progresso della scienza incombe alle porte del 2.000. Ma quale progresso? Forse quello che spinge sporchi truffatori a distruggere tutto ciò che ci sta intorno? Ma tu sapevi che per fini lucrativi muoiono torturati più di un milione di animali al giorno? Ma tu sapevi che per fini commerciali si distruggono centinaia d'ettari di foreste equatoriali al giorno? Dimensione progresso, dimensione regresso... E' il prezzo del progresso gestito dal capitalismo. L'unico apprezzabile obiettivo è il tornaconto. L'hanno insegnato secoli di storia. Per questo padronato ed alleata chiesa sono colpevoli di questa... Dimensione progresso, dimensione regresso. 


Enrico - Chitarra/voce. Barbara Basso.  Lory Batteria.
DISCOGRAFIA - "Oppressione quotidiana" (Demo-Tape, 1986)
"Chiediti il perchè" (Lp 1989) "Religione oppio dei popoli" (Lp 1991)








Ogni giorno sanno offirti sempre il meglio. Ti insegnano a decidere sin dall'infanzia proponendoti il loro modello di vita a base di menzogne, ipocrisie, violenza e celato dalle loro false verità. Lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo diviene così "la realizzazione sul piano socioeconomico delle potenziali capacità dell'individuo umano", e tu, solo perché a quell'età non sei capace di difenderti poiché non riesci a capire la pericolosità intrinseca delle loro parole, sei costretto a subire la loro oppressione. Ti propongono/impongono poi la loro religione che, come strumento di falsa illusione ultraterrena, si propone lo scopo materiale di eliminare l'organizzazione del dissenso e di costringerti, nel farti credere che siamo tutti uguali, a dimenticare che esistono servi e padroni. Poi la famiglia, la scuola, il lavoro e tutte le altre loro forme di aggregazione sociale che propongono come elemento di base sempre il modello gerarchico e tutto questo perché l'intento è quello di trasformare l'uomo sano ingenuo e privo di malizia in un essere come loro: spregevole, bramoso di potere e che potrà così continuare la loro stirpe. Ora puoi comprendere la pericolosità delle loro menzogne amplificate dai loro vari sistemi di "comunicazione", Ora puoi capire l'ipocrisia dei modelli di vita che ti presentano e lo scopo per cui tutto questo ti è stato e ti viene tuttora presentato/imposto, ed è per questo che oggi, come non potevi fare allora, puoi difenderti. Fallo. Pensaci, dipende solo da te mantenere questo stato di cose. Basta che tu continui a farti condizionare dalla moda, dalla pubblicità, dagli altri; basta che tu continui ad essere strumento in mano a chi di te e della tua passività si serve per raggiungere ad ogni costo le proprie mete ambite. Se non vuoi questo, però, sappi che puoi scegliere l'alternativa di vita e di libertà uscendo in maniera pacifica e nonviolenta da quelli che sono i ruoli restrittivi che la società ti impone. Pensaci, dipende solo da te” (Dalla presentazione della Tape Oppressione quotidiana)

..."Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli, dicendo: "Prendete e mangiate, questo è il mio corpo". Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, con voi, nel regno del Padre mio"...

CORPUS DOMINI
(Nel nome di Cristo, nella paura del disordine)

Documento in formato PDF
Scaricalo da questo link: http://www.mediafire.com/?jpz6hltwductu2v
Copia e diffondi liberamente.

domenica 14 febbraio 2016






SASSARI, GIOVEDI' 18 FEBBRAIO (DALLE 18)

Presentazione dell'opuscolo "T.S.O. E ALTRE ROBE DA MATTI" (scaricalo e diffondilo liberamente, da qui), a cura del collettivo antipsichiatrico Francesco Mastrogiovanni (Torino). A seguire, aperitivo e concerto acustico "e mi chiamaron matta".

COLLETTIVO S'IDEA LIBERA
(Via Casaggia n. 12)

sabato 13 febbraio 2016


 BERGAMO, VENERDI' 19 FEBBRAIO (DALLE 19) 

SOLIDARIETA' E RESISTENZA
 (INCONTRO E DIBATTITO CON MICHELE PONTOLILLO) 

Come si sopravvive al carcere? E' ancora possibile la solidarietà tra prigionieri/e? Possibilità e vincoli della lotta anticarceraria nell'epoca dell'isolamento e della segregazione.

 LABORATORIO ANARCHICO LA ZONA 
(Via Bonomelli n. 9; lab.lazona@gmail.com)

mercoledì 10 febbraio 2016



LECCE - BRINDISI: TRE GIORNI CONTRO LE FRONTIERE

GIOVEDI' 18 FEBBRAIO (DALLE 18), ALLA VILLA MATTA OCCUPATA (LECCE) - Militarizzazione del territorio e controllo sociale. A partire dai fatti di Parigi, una riflessione sull’uso statale dell’emergenza e della paura per giustificare le guerre sul fronte esterno e la guerra ai “nemici interni”. E dei possibili modi di opporsi, anche sull’esempio di alcune lotte concrete. A seguire aperitivoVENERDI' 19 (DALLE 18), ALLA VILLA MATTA OCCUPATA - Reclusi se considerati clandestini, gestiti e controllati dallo Stato se riconosciuti profughi, comunque sfruttati nei campi o nei cantieri. Riflessioni sui modi e sui luoghi della differenziazione, dell’esclusione e dello sfruttamento. A seguire, aperitivo. SABATO 22 (DALLE 15), C.I.E. DI BRINDISI-RESTINCO - Presidio in solidarietà ai reclusi, per la libertà di tutti e tutteAll’isolamento strutturale del C.I.E., ubicato lontano dal centro abitato, Questura e Giudici vorrebbero imporre l’allontanamento dei solidali a suon di fermi, fogli di via, arresti e obblighi di dimora. Se l’isolamento è funzionale alla gestione pacificata di ogni struttura di segregazione, infrangerlo è un passo fra i tanti per inceppare la macchina dell’esclusione. Dalle 22.00, alla Villa Matta Occupata, concerto con i Cospirazione (Milano). (CHI SI FERMA A DORMIRE, PORTI IL SACCO A PELO)

giovedì 4 febbraio 2016

PISA, 5 FEBBARIO 
SPAZIO ANTAGONISTA NEWROZ
(Via Garibaldi n. 72)

Il COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD presenta, dalle 17:30, il libro 
“FRA DIAGNOSI E PECCATO; LA DISCRIMINAZIONE NELLA PSICHIATRIA E NELLA RELIGIONE" (Chiara Gazzola, Edizioni Mimesis). A seguire, dibattito. Dalle 20 "apericena". Dalle 21: "OH…TU CHE MI SUICIDI" (liberamente tratto da “Van Gogh, il suicidato della società”, di Antonin Artaud; https://ohtuchemisuicidi.wordpress.com), lettura/⁠⁠concerto di e con Antonello Cassinotti e Giancarlo Locatelli ("Van Gogh [...] non si è suicidato in un impeto di pazzia, nel panico di non farcela, ma invece ce l'aveva appena fatta e aveva scoperto chi era quando la coscienza generale della società, per punirlo di essersi strappato ad essa, lo suicidò").

COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD
(antipsichiatriapisa@inventati.org - www.artaudpisa.noblogs.org; Tel. 335/7002669)
BERGAMO, 5/02: SERATA SULLA FABBRICA AUTOGESTITA VIO.ME DI SALONICCO


OCCUPARE, RESISTERE, PRODURRE. SOSTENIAMO LA LOTTA DELLA VIO.ME - Incontro con i lavoratori che occupano ed autogestiscono la VIO.ME. Prima dell'incontro, alle ore 20:00, cena benefit per raccogliere fondi a sostegno della lotta. Nel corso della serata sarà possibile ordinare i detergenti ecologici prodotti dalla VIO.ME (Per chi fosse interessato all'iniziativa ma non potesse venire venerdì sera a Bergamo, informiamo che all'Ateneo Libertario di Milano verrà replicato l'incontro il giorno successivo)


SPAZIO ANARCHICO UNDERGROUND (Kascina Autogestita Popolare)
Via Ponchia n. 8, quartiere Monterosso (https://underground.noblogs.org)

La Vio.Me di Salonicco è all'origine una fabbrica di collanti per piastrelle, ma nel 2011, a seguito della bancarotta fraudolenta pilotata dai proprietari, chiude, lasciando per strada tutti i lavoratori. Alcuni di loro però non si arrendono ad un destino di disoccupazione e precarietà e decidono di reagire: prima occupano la fabbrica per evitare che i macchinari vengano asportati e venduti e poi, dalla primavera del 2013, riprendono la produzione, gestendo l’azienda tramite una cooperativa e secondo i principi dell’autogestione. Oggi, nella nuova Vio.Me non esistono capi, i salari (e le mansioni) sono gli stessi per tutti e l’assemblea dei lavoratori decide cosa e come produrre. Non si producono più collanti, ma saponi e detergenti ecologici a base di olio d’oliva ed erbe mediterranee, che vengono venduti direttamente dai lavoratori nei mercati delle produzioni, fra le realtà solidali in Grecia e all’estero, e per corrispondenza, senza passare da intermediari commerciali. La Vio.Me recuperata riceve fin da subito il sostegno degli abitanti di Salonicco (ma non dei partiti, neppure di quelli di sinistra, che al massimo si limitano ad appoggi verbali o a promesse elettorali mai mantenute) e ricambia la solidarietà, aprendo gli stabilimenti alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione. Oggi, all’interno della fabbrica è attivo un ambulatorio sociale che offre cure di base ai disoccupati privi di assistenza sanitaria, ai pensionati in difficoltà economica ed ai migranti. Proprio per sostenere i migranti, all’interno della Vio.Me è stato allestito un magazzino in cui vengono accumulati beni di prima necessità (coperte, vestiti, cibo in scatola…) da distribuire a chi si raccoglie tutti i giorni alla frontiera fra Grecia e Macedonia. Questa esperienza autogestita e solidale è a rischio; i terreni su cui sorge la fabbrica, messi all’asta dal tribunale fallimentare, sono oggetto delle mire della speculazione edilizia per la costruzione di un centro commerciale. I lavoratori chiedono, invece, che i terreni siano assegnati alla cooperativa e che la loro situazione venga regolarizzata dal Governo. Un lavoratore della cooperativa (assistito da un compagno greco che parla perfettamente italiano) ci racconterà le vicende di questa straordinaria esperienza di lotta, aggiornandoci sulla situazione attuale. Nel corso della serata, sarà possibile fare un ordine dei prodotti che arriveranno poi a Bergamo verso metà febbraio.