
(ROMA) IL PIGNETO E' UNA FRONTIERA; 2 GIUGNO - NIENTE DA FESTEGGIARE
Da
qualche anno, al Pigneto, la "lotta al degrado" si è
tradotta in una massiccia e costante presenza di militari e polizia
nelle strade, supportati da abitanti impegnati
a segnalare luoghi e persone migranti
accusati di portare insicurezza e illegalità. A questi/e migranti,
obiettivo quotidiano delle retate della polizia in cerca di persone
senza permesso di soggiorno da rinchiudere nei C.I.E. ed espellere,
si vogliono contrapporre "migranti buoni", ovvero i/le
richiedenti asilo costrette a
lavorare gratis per pulire il quartiere e riportare "il decoro",
con la scusa dell'integrazione. A
QUESTA VIOLENZA E ALLO SFRUTTAMENTO VOGLIAMO RISPONDERE CON LA
PRESENZA IN QUELLE STRADE CHE VOGLIONO SVUOTARE PER
LASCIARLE A CHI CONSUMA I QUARTIERI INVECE CHE VIVERLI.
DISCUSSIONE PUBBLICA, 2 GIUGNO, DALLE 18; ISOLA PEDONALE DEL PIGNETO.
(ROMA) SABATO 4 GIUGNO, PRESIDIO AL C.I.E. DI PONTE GALERIA IN SOLIDARIETA' CON LE PERSONE RECLUSE
Il C.I.E. romano continua ad avere un ruolo centrale nelle espulsioni di massa. Dopo la rivolta di Dicembre, sono iniziati i lavori per ristrutturare la sezione maschile con maggiori dispositivi di controllo. La ristrutturazione sarà una vera e propria fortificazione del lager, con sezioni piccole e l'impossibilità di incontrarsi, parlarsi ed organizzarsi tra reclusi. Le rivolte che distruggono i centri si dimostrano efficaci nell'inceppare la macchina delle espulsioni. Andiamo al C.I.E. e sosteniamo le resistenze. APPUNTAMENTO ALLE ORE 16 ALLA STAZIONE OSTIENSE PER ANDARE INSIEME AL PRESIDIO.