giovedì 31 maggio 2012

Io sono un prodotto, un simbolo di giochi senza fine. Senza speranza, senza risultato, senza scopoIo sono la scatola luccicante sullo scaffale del supermercato, ma quello che contengo non è commestibile:i miei ingredienti potrebbero avvelenarvi...Io sono l'immondizia sopra la quale tutti voi camminate. Io sono l'orfano rifiutato da tuttiIo sono lo straccio che tutti calpestano. Io sono il lebbroso che nessuno vuole avvicinare...Io sono un esempio, il capro espiatorio di pensieri inutiliSenza futuro, senza fine, stupidi. Io sono il numero scritto sul pezzo di carta che gettate via, sono la busta che dimenticate in fondo al cassetto. Io sono quello stupido che provate a spaventare quando dite:"sappiamo tutto di te, stanne certo"...Ma io non voglio il vostro assurdo sistema. Io non voglio essere nelle vostre liste. Io tento di resistere alle vostre tentazioni perché so bene cosa si nasconde dietro ai vostri sorrisi...Io sono il soggetto dei vostri stupidi dibattiti:senza futuro, senza fine, stupidi, e voi fate di tutto per cancellarmi dalla vostra vista, ma non vedete com'è facile? Vi piacerebbe vedermi morto, vero? Le vostre risposte tendono a confondermi, voi mi fate urlare dal dolore, mi lasciate senza via di scampo, conficcate i vostri coltelli nel mio cervello, cercate di farmi impazzire...Io sono un "esempio", ma non sono l'eroe della razza umana "grande, intelligente, magnifica". Io faccio parte della razza che uccide per il possesso, faccio parte della razza che si sta autodistruggendo, faccio parte della razza ossessionata fino alla pazzia dalle proprie paure. Faccio parte della razza che imprigiona la gente fino alla morte...Mi stanno sul cazzo i morti viventi e il loro lavoro nelle fabbriche. Vanno come pecore a lavorare alla catena di montaggio, vivono di illusioni, non vogliono guardare in faccia la realtàVivono solo per mantenere viva quella grande insegna luminosa azzurra, sulla quale sta scritto "Ford"...

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