domenica 24 giugno 2012

"FABBRICHE DI CARNE"
Un viaggio di Nemesi Animale negli allevamenti di maiali in Italia


Negli ultimi 9 mesi siamo entrati in più di 50 allevamenti, di giorno e di notte, senza alcun invito o autorizzazione, per documentare le condizioni in cui vengono detenuti milioni di individui, ogni giorno, in Italia, con la volontà di mostrare la realtà quotidiana degli allevamenti, non preparata ad arte per visite concordate con gli allevatori. Il frutto di questo lavoro è una serie di immagini che parlano da sé:cadaveri di piccoli schiacciati dalle proprie madri, animali in agonia buttati in un angolo a morire, scrofe perennemente prigioniere in gabbie di gestazione dove qualunque tipo di movimento è impedito, con le vagine ferite e purulente per infezioni e parti continui, maiali incatenati per il collo, neonati con le zampe incastrate nelle fessure del pavimento di scolo destinati a morire di inedia, decine di migliaia di individui prigionieri distrutti dalla noia, dall'apatia e dalle privazioni che attendono la morte per mano umana nei macelli. Questo lavoro vuole arrivare alle persone che ancora considerano i miali come fonte di cibo, ma anche dare spunti di approfondimento e maggiore conoscenza a chi ha già deciso di non cibarsi di prodotti animali. Per noi, produrre questo materiale, ha significato un'accresciuta e drammaticamente concreta consapevolezza su ciò che voglia dire nascere animale non umano in questa società. Speriamo, così, di trasmettere quest'esperienza, questi innumerevoli incontri con individui schiavi e torturati a più persone possibili, vi invitiamo quindi ad aiutarci a diffondere questo "viaggio" tramite ogni mezzo possible. Per rendere il lavoro più fruibile abbiamo attivato un sito apposito che racchiude il materiale prodotto:www.fabbrichedicarne.net

Le foto su flickr:
Il dossier cartaceo visualizzabile e scaricabile su issuu:

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