venerdì 18 gennaio 2013

ALESSANDRIA, 24 GENNAIO:PRESIDIO CONTRO CAVE E DISCARICA

Martedì 22 Gennaio (alle 10:00 in Via Galimberti n.2 , n.d.r.) si terrà ad Alessandria la Conferenza dei Servizi per decidere le sorti del territorio dell’acquese dove hanno intenzione di impiantare le cave per lo smarino di quell’opera dannosa ed inutile denominata Terzo Valico e per la discarica di rifiuti speciali in località Cascina Borio a Sezzadio (AL), il cui appalto è stato assegnato alla ditta Riccoboni s.p.a. Ribadiamo per chi non fosse ancora a conoscenza del problema che lo smarino è il materiale escavato dalla “talpa”, ovvero quell’enorme macchinario utilizzato per perforare le montagne e  che necessita di agenti chimici altamente inquinanti (per rendere friabile la roccia o per indurire il terreno) i quali si troveranno insieme a terra e roccia e verranno usati per riempire le “cave” (più di cento nella sola provincia di Alessandria). Ma non solo. Nel progetto dell’Alta Velocità il tunnel scavato per il Terzo Valico passerà attraverso le montagne del paese di Voltaggio (AL), particolarmente ricche di amianto. Quell’amianto tristemente noto per la vicenda Eternit il quale continua a mietere vittime a Casale Monferrato e dintorni e che, se mai inizieranno i lavori per il treno ad alta velocità, verrà sparso per l’intera Provincia dai camion che trasporteranno lo smarino. E per la sola zona dell’acquese ne sono previsti centinaia di migliaia di metri cubi! La destinazione della Cascina Borio invece, sarà quella di discarica di rifiuti non pericolosi. Con tale dicitura si intende nascondere una realtà ben diversa e molto più atroce perché si scaricheranno terre di bonifica di altri siti contenenti metalli ed altri materiali nocivi  e cancerogeni e con il grave rischio di inquinare irreversibilmente la falda idrica sottostante la cascina. Falda  con acqua buona che può soddisfare le esigenze di circa duecentomila persone. Il presidio popolare che si terrà in concomitanza alla conferenza dei servizi esprime una volontà collettiva a rigettare l’alta velocità e a tutelare il territorio della nostra Provincia, già duramente provato, contro ulteriori nocività. Per questo motivo invitiamo i cittadini, i/le Compagn*, i NO TAV, le associazioni, i comitati contro il Terzo Valico a dare il loro appoggio per contrastare simili progetti inutili e dannosi.

CONTRO IL TERZO VALICO.
CONTRO OGNI NOCIVITÀ E QUESTA SOCIETÀ CHE LI CREA.
FERMARLI SI PUÒ, FERMARLI SI DEVE.  

COMITATO AUTOGESTITO NO TERZO VALICO

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