domenica 25 maggio 2014

22 MAGGIO - Apre il processo che vede imputati Claudio, Niccolò, Chiara e Mattia per l’attacco al cantiere del TAV di Chiomonte. Fuori dall’aula bunker delle Vallette un grosso e rumoroso presidio a sostenerli nonostante i nuvoloni che promettono pioggia, pioggia arriva davvero, scrosciante, a metà mattinata. La celere schierata fa filtro, e lascia entrare nell’aula solo una trentina di persone alla volta, così il tempo passa a fare i turni per salutare i quattro, in piedi sulle sedie del pubblico. A fine mattinata i contabili della Questura registreranno circa duecentocinquanta ingressi:chi sceso dalla Valsusa, chi arrivato da altre città, chi dall’estero. L’udienza è dedicata alle costituzioni delle parti civili e a contestazioni tecniche e di forma. A fine udienza, alcuni fra il "pubblico" restituiscono ai PM Rinaudo e Padalino, con un lancio parabolico, i residui delle microspie ritrovate recentemente dentro ai locali dell’Asilo occupato di Via Alessandria a Torino. Proprio come nel caso delle telecamere di qualche mese fa, il lavoro degli agenti speciali in forza alla Procura è stato fatto in maniera sommaria e i marchingegni sono stati distrutti.

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