mercoledì 8 agosto 2012

"OPERAZIONE MANGIAFUOCO":INDAGINI E PERQUISIZIONI

A meno di due mesi dall'operazione "Ardire", con otto prigionieri e l'imbastimento di un assurdo teorema accusatorio, volto principalmente, nei fatti, a punire e disgregare la solidarietà internazionale ai prigionieri anarchici e la controinformazione, la macchina repressiva del ROS dei carabinieri, in accordo con il PM di turno, ha fatto irruzione alle 4 del mattino dell'8 Agosto in diverse abitazioni di compagni e compagne in Italia, e, secondo quanto diffuso dai media di regime, anche in Germania. In questo caso, partendo da indagini su specifici sabotaggi anonimi rivolti contro proprietà materiali di soggetti implicati nello sfruttamento e nella mattanza di animali non-umani e nella devastazione del pianeta, l'operazione denominata "Mangiafuoco" mostra come reale intento l'intimidazione di chi da anni è impegnato nella critica radicale di un modello di società, e ancor prima di civiltà, incentrato sulla mercificazione, il saccheggio e la distruzione non di "proprietà materiali", bensì del vivente tutto:dai piccoli mammiferi scuoiati per addobbare ricche signore, alla trasformazione della Terra, attraverso pratiche come l'estrazione di carburanti fossili, lo sviluppo di nocività radioattive, biotecnologiche o nanotecnologiche, in un ambiente morto e completamente antropizzato.

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