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venerdì 1 gennaio 2016


LUGANO, SABATO 16 GENNAIO
GIORNATA SU LIBERAZIONE ANIMALE E DELLA TERRA

Benefit per Sven e Natasha, attivisti per la liberazione animale che rischiano fino a 14 anni di carcere per aver preso parte alla campagna per chiudere Huntingdon Life Sciences, uno dei laboratori di vivisezione più grossi d’Europa (maggiori info su: http://www.freesvenandnatasha.org)

Dalle 15:00 - Dibattito su anticivilizzazione, capitalismo verde e tecnologia. L'impatto devastante delle attività umane sugli ecosistemi é sotto i nostri occhi e ormai innegabile. Da più parti si levano critiche e proposte di soluzioni palliative che non vanno alla radice del problema. Questa discussione, partendo da un punto di vista ecologista radicale, vorrebbe essere uno spunto di riflessione per ragionare sui concetti di capitalismo verde, tecnologia, antropocentrismo e civilizzazione.

Dalle 17:30 - La campagna S.H.A.C.: riflessioni sull’approccio radicale alla lotta contro la vivisezione e la sua storia. La Campagna Stop Huntingdon Animal Cruelty ha rappresentato l'apice raggiunto nel corso della storia recente dalla lotta contro la sperimentazione animale. Attraverso tattiche innovative ed un approccio apertamente radicale ha saputo raggiungere risultati sino a quel momento impensabili. La presentazione tenterà di ripercorrere alcune tappe importanti della storia della lotta contro la vivisezione, arrivando a riflettere sulla nascita di S.H.A.C., la sua evoluzione e la dura repressione che ha colpito le persone che ne sono state parte attiva.

Dalle 19.00 - Aggiornamento sul processo in Italia a Billy, Silvia e Costa, già detenuti in svizzera per un tentativo di attacco ad un centro di ricerca sulle nanotecnologie di IBM e Politecnico federale di Zurigo. Dalle 20.00 - Pizzoccherata vegan. Dalle 21.30 inizio concerti con: Kalashnikov (Milano), To Ashes (Bologna), Hyle (Bologna), Council of rats (Milano), Fiele (Milano).

Banchetti con materiale anarchico, ecologista, antispecista, antipsichiatrico, femminista, queer, anticarcerario, antirazzista, ecc.

CENTRO SOCIALE OCCUPATO AUTOGESTITO IL MOLINO
(VIALE CASSARATE N. 8)

venerdì 11 settembre 2015

E' USCITO IL PRIMO NUMERO DI TILIKUM

Bollettino del gruppo "La Lepre!". Il bollettino girerà soprattutto in forma cartacea, ma mettiamo a disposizione anche una versione pdf già impaginata per la stampa. Per scaricarla, clicca qui.

"Il bollettino che avete tra le mani vuole essere una nuova pubblicazione aperiodica di approfondimento e analisi sulle lotte di liberazione animale, umana e della terra. E’ realizzato da varie individualità del gruppo La Lepre, attivo a Milano dalla fine del 2012 sia con proteste in strada per contrastare lo sfruttamento animale e della terra (su tematiche come vivisezione, pellicce, biotecnologie, nanotecnologie, ecc.) sia organizzando presentazioni, proiezioni di video e dibattiti per stimolare un confronto diretto tra le persone attive in queste lotte e con quelle che vi si stanno avvicinando per la prima volta. Il collettivo La Lepre è composto da persone provenienti da percorsi di lotta diversificati: lotte di liberazione animale, ecologiste, anarchiche, antifasciste, anticapitaliste, antirazziste, queer/trans/femministe, anticarcerarie e di supporto ai/lle prigionierx. Questo si riflette nel nostro modo di portare avanti le lotte di liberazione animale e della terra, che riteniamo inscindibili da una lotta più ampia contro ogni forma di autorità e dominio, che comprende anche la liberazione umana. Adottiamo quindi un approccio intersezionale che cerchi di mettere in luce le connessioni tra lo sfruttamento nei confronti degli animali e le altre forme di oppressione come la devastazione degli ecosistemi, il razzismo, il sessismo, l’omofobia, le differenze di classe, ecc. tenendo sempre ben presente il contesto sociale in cui ci troviamo, e le dinamiche di potere che entrano in gioco (Stato, capitalismo, organi repressivi…). Vogliamo ribadire quella che per noi è l’importanza dell’azione diretta e di una metodologia che non preveda compromessi né alleanze di alcun tipo con le istituzioni o con i media, che sono tra i principali responsabili della nostra oppressione. Siamo inoltre critiche/i verso la tecnologia, e non crediamo che mezzi come i social network possano essere di beneficio al rafforzamento delle nostre lotte, ma anzi servano ad incrementare ancora di più l’alienazione e l’apatia già abbastanza diffuse nella moderna società industriale di massa. Ecco perché lanciamo il progetto di una pubblicazione cartacea, un formato più idoneo alla diffusione diretta e non mediata da internet, e che meglio predispone a una lettura rilassata che apre alla riflessione. Non ci dilunghiamo oltre perché crediamo che le nostre idee e riflessioni emergeranno spontaneamente negli articoli e negli argomenti che di volta in volta decideremo di andare ad approfondire. Ci teniamo a sottolineare come ogni articolo sia scritto da una o due persone al massimo e quindi rifletta soltanto le idee e la visione del suo autore o della sua autrice. Pur condividendo tra di noi molte basi di affinità, siamo individui differenti e ovviamente ognunx mantiene la sua specifica visione. Altri testi, invece, sono traduzioni di cui si possono condividere o meno tutti i contenuti, ma che riteniamo riflessioni interessanti"


DEDICHIAMO QUESTO NUMERO E QUELLI FUTURI AI/LE PRIGIONIERX, ANIMALI E UMANI, CHE DECIDONO DI NON ARRENDERSI E DI CONTRATTACCARE CHI SI FRAPPONE AL LORO ISTINTO DI LIBERTA'.

giovedì 11 settembre 2014


12 SETTEMBRE:PRESIDIO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE AL C.N.R. DI PISA

La città di Pisa non ha niente da invidiare ai grandi poli nazionali della ricerca dove vengono effettuati esperimenti su animali tanto da meritarsi in passato l’appellativo di capitale italiana della vivisezione. In una piccola superficie di territorio sono dislocati numerosi centri di ricerca che vanno dai centri pubblici come Università e C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) fino ai centri privati sulle cui attività si sa pochissimo grazie alle coperture di segreti industriali da difendere. Non mancano anche i centri militari come il Cisam di San Piero sulle cui ricerche vige il massimo riserbo da anni, ultimamente abbiamo potuto prendere atto di parte dei risultati di tanti anni di impegno nel lavorare alla guerra, sotto forma di rilascio di acque radioattive nel canale dei Navicelli, provenienti dal rettore nucleare sperimentale. Nei numerosi istituti di ricerca gli animali vengono rinchiusi per essere sottoposti ad ogni tipo di esperimento:dalla chirurgia, farmaci, ingegneria genetica per citare solo alcune delle pratiche più diffuse. Se i centri di ricerca sono distribuiti in gran numero tra Pisa e la provincia l’attenzione maggiore non può che andare agli oltre 14 istituti scientifici che nell’area C.N.R. hanno trovato sede. La realizzazione di queste prigioni per animali è il frutto di una convenzione tra l’Università, il C.N.R. e l’ospedale di Pisa. L’area C.N.R. di Pisa fortemente voluta dal vivisettore di cani Luigi Donato, già direttore di Fisiologia clinica del C.N.R., comprende al suo interno nel blocco B laboratori di biotecnologie, citogenetica, elettronica, chimica e tanti altri. E proprio in questo blocco sono presenti sale operatorie divise secondo l’utilizzazione di piccoli o medi animali. La concentrazione di animali rinchiusi raggiunge al C.N.R. il suo apice da dove partono sia a livello locale che nazionale tutti quei protocolli che prevedono sperimentazioni su esseri viventi. Questo presidio apre il decimo incontro di liberazione animale che quest’anno vuole iniziare direttamente in uno degli innumerevoli luoghi dello sfruttamento, dove ricerca neutrale sta per consolidamento e sviluppo di pratiche di dominio.

PRESIDIO A PARTIRE DALLE 14.30 DAVANTI ALL'AREA C.N.R. SAN.CATALDO (VIA MORUZZI N.1). DALLE 18.00 PARTENZA CON AUTOBUS PER DONORATICO (LIVORNO) DOVE SI SVOLGERA’ LA DECIMA EDIZIONE DELL'INCONTRO DI LIBERAZIONE ANIMALE   

Per l’autobus è necessario prenotarsi inviando una mail al sito internet dell’incontro:info@incontroliberazioneanimale.net (Infoline:333/6874479)
www.incontroliberazioneanimale.net

Assemblea dell’Incontro di Liberazione animale

mercoledì 2 luglio 2014

NASCE LA CAMPAGNA "SENZA RITORNO", CONTRO IL TRASPORTO DI ANIMALI PER L'INDUSTRIA DELLA VIVISEZIONE


La campagna internazionale contro il trasporto di animali per la vivisezione "Gateway to hell" nasce nel 2006 con un intento ben preciso:attaccare la struttura logistica dell'industria della vivisezione, impedendone il funzionamento. Dopo una serie di risultati importanti, come la cessazione totale dell'esportazione di primati a fini di ricerca dal Nepal, la campagna vive un momento di pausa per poi riprendere a pieno ritmo nel 2011, concentrando le proprie energie questa volta sulle compagnie aeree responsabili dei trasporti. In appena un paio di anni di lotta sono decine le aziende ad aver smesso di trasportare animali per far cessare la pressione contro di loro, e i prezzi delle cavie, soprattutto dei primati, sono saliti vertiginosamente proprio a causa della difficoltà nel trovare aziende ancora disposte a trasportarle. La lobby della ricerca non si sta risparmiando dichiarazioni allarmistiche invocando l'intervento delle autorità per garantire la fornitura dei laboratori. In questo contesto nasce la campagna '"Senza ritorno"':con la volontà di partecipare attivamente alla lotta contro lo sfruttamento animale e contro la vivisezione nel caso specifico, ma anche con la consapevolezza di voler interpretare e vivere questa lotta come una parte essenziale di un percorso ben più ampio verso la liberazione di ognuno/a da ogni forma di oppressione. Da più di un anno i gruppi "La Lepre" di Milano e "Liberazione Animale Genova" portano avanti presidi e mobilitazioni contro Air France/KLM e le altre compagnie aeree coinvolte nel traffico di animali, con la speranza che la campagna si diffonda anche in altre città. Per sapere se vi sono obiettivi nelle vicinanze della vostra zona, è possibile dare un'occhiata alla pagina Aeroporti e uffici in Italia. Il blog della campagna sarà uno spazio dove pubblicare aggiornamenti, resoconti ed appuntamenti, ma non solo. Ci auguriamo possa diventare una piattaforma in cui diverse realtà ed individui che sentono affinità verso questa lotta ed i contenuti espressi possano mettersi in contatto, con la ferma intenzione di generare momenti pratici diffusi, non virtuali, di contrasto e conflitto nei confronti di coloro che dallo sfruttamento del vivente traggono profitto ogni giorno. Insieme al blog è stata creata una newsletter che permette di tenersi aggiornati/e su proteste, iniziative e novità, per iscriversi basta mandarci una mail al nostro indirizzo senzaritorno@inventati.org


PER LA LIBERAZIONE ANIMALE, UMANA E DELLA TERRA

sabato 16 marzo 2013

 CHINA EASTERN CESSA IL TRASPORTO DI PRIMATI PER LA VIVISEZIONE

Dal 1 Marzo 2013 anche la compagnia aerea China Eastern Airlines ha cessato i trasporti di primati per la vivisezione. Dopo i recenti successi delle campagne contro United Airlines, El-Al, AirChina, Air Canada e Surinam Airways cresce sempre di più il fronte delle linee aeree che non vogliono prendere parte alla tratta di primati per la tortura scientifica. La notizia è di portata enorme, perché China Eastern era rimasta la sola compagnia a trasportare primati per i laboratori americani dalla Cina. Negli Stati Uniti vengono importati più di 10.000 macachi ogni anno solamente dalla Cina, strappati al loro habitat naturale per essere imprigionati e destinati ad una vita di torture e terrore. Dopo uno stop ai trasporti di China Eastern e all’impegno di AirChina non ci sono più grandi compagnie aeree che fanno quella tratta disposte a trasportare primati nelle mani dei vivisettori. Per i vivisettori di tutto il mondo avere animali da torturare diventa sempre più difficile e costoso. Le campagne contro il trasporto di animali per la ricerca si stanno infatti rivelando quelle che più colpiscono e impensieriscono i vivisettori. Non a caso nelle conferenze internazionali del settore ormai si parla sempre del problema dei trasporti e di quanto questi influiscano sulle loro ricerche, soprattutto per quanto riguarda i primati. Adesso rimangono solo 3 grosse compagnie internazionali implicate nella tratta di primati:Vietnam Airlines, Philippine Airlines ed AirFrance-KLM.

 CAMPAGNA DESTINAZIONE INFERNO: Questa campagna si prefigge di incidere sul rifornimento di animali per i laboratori di vivisezione e sul costo, in modo da rendere più problematica e difficile la vivisezione, soprattutto per istituti pubblici con fondi limitati. Fa parte di un progetto internazionale che da tempo ha preso di mira un nodo cruciale del sistema vivisezione: il trasporto degli animali. La campagna internazionale più importante del momento, alla quale ci uniamo con le nostre iniziative è quella contro AirFrance-KLM. Soprattutto per quanto riguarda i primati sappiamo che questi vengono catturati e allevati in paesi di altri continenti e fatti viaggiare su aerei fino agli aeroporti di Parigi o Francoforte, da cui attraverso voli interni o con furgoni vengono portati nei centri di quarantena presenti in Francia, Spagna, Inghilterra e Olanda. Da qui vengono poi venduti ai laboratori di tutta Europa. Poche linee aeree prendono ancora parte a questa tratta di animali per la vivisezione. Molti corrieri via terra non trasportano più animali per laboratori, così come linee di traghetti hanno smesso di aiutare questo commercio. Tutto questo, dovuto a campagne mirate di associazioni e gruppi di diverso tipo, ha portato ad un aumento del prezzo di ogni singola scimmia di quasi il 200% negli ultimi 8 anni. Molte università non possono più permettersi l’uso di primati, e anche alcune delle più facoltose del mondo come quella di Oxford hanno diminuito decisamente l’utilizzo di questi animali per le difficoltà a reperirli e per il loro prezzo. La campagna “Destinazione inferno” vuole essere da una parte un supporto alle diverse campagne internazionali su questo argomento, ma dall’altra anche cominciare un percorso teso a rendere sempre più difficile l’arrivo sul territorio italiano di animali destinati alla vivisezione. Sappiamo che i primati che vengono torturati nei laboratori italiani passano attraverso pochi aeroporti e vi arrivano grazie a poche compagnie aeree e di servizio a terra. La principale campagna internazionale attiva al momento è quella contro AirFrance-KLM, la compagnia franco-olandese responsabile del maggior numero di voli carichi di animali da laboratorio in tutto il mondo. Solamente dalle Mauritius gli aerei di AirFrance-KLM trasportano 10.000 macachi ogni anno, rendendo di fatto possibile l’esistenza degli allevamenti sull’isola e mantenendo vivo il loro crudele commercio di animali, che nessuna altra compagnia aerea trasporta fino in Europa. AirFrance-KLM trasporta inoltre primati, cani, gatti e roditori dalla Cina, dai Caraibi e dagli Stati Uniti, ed è quindi un perno fondamentale su cui ruota tutto il sistema della vivisezione nel mondo. Il boicottaggio e le proteste si stanno adesso estendendo anche ad Alitalia, che è già per il 25% di proprietà di AF-KLM e sta preparando una fusione per creare una holding unica con il gruppo franco-olandese. La pressione su Alitalia e KLM, che non trasportano direttamente nei loro aerei gli animali, vuole essere un modo per far pressione sulla dirigenza di AirFrance, che ha le mani sporche del sangue di decine di migliaia di animali.

sabato 26 maggio 2012

 TORTURE ATTORNO A NOI
(La vivisezione a Milano)
Protesta scenografica e presentazione di un dossier sulla vivisezione
Oggi, Sabato 26 Maggio, dalle 16:30, Piazza Sant'Eustorgio (Corso di Porta Ticinese)

I laboratori sono attorno a noi. Ovunque. Nella sola Lombardia ce ne sono almeno 135, di cui 80 a Milano. A volte sono in edifici protetti, come dei bunker che da fuori appaiono immediatamente sospetti e pericolosi. Ma spesso sono in comuni luoghi pubblici, come ospedali o università, dove centinaia di persone ogni giorno passano davanti a quelle porte. In un momento in cui del problema vivisezione si sta parlando molto, manca una concretizzazione del problema che faccia capire alle persone due cose:quanto è diffusa e dove si pratica la vivisezione e soprattutto cosa fare per non esserne parte e contrastarla realmente. Per questo motivo abbiamo deciso di stampare un dossier informativo chiamato “Vivisezione nei laboratori di Milano”, con indirizzi dei laboratori, esempi di molti esperimenti recenti e i nomi e i contatti di chi li ha compiuti. Non è ancora una documentazione esaustiva, ma è abbastanza per avere un’idea della strage silenziosa che ci circonda in questa città. Conoscere un problema è infatti il primo passo per risolverlo. Il dossier verrà presentato nella sua versione cartacea sabato 26 Maggio con una protesta scenografica che attirerà l’attenzione dei passanti e ci permetterà di parlare dell’orrore dei laboratori e anche di cosa possiamo fare tutti noi per fermarlo. Questo accade ogni giorno, nel silenzio, attorno a noi. Non è mai facile spiegare a parole cosa accade nei laboratori di vivisezione. Le immagini però parlano spesso da sole. Hanno solo bisogno di essere portate davanti alle persone, sbattute in faccia, per farle fermare a riflettere e ascoltare cosa abbiamo da dire sul modo in cui gli animali vengono considerati in questa società. La vivisezione dopotutto è solo una delle tante facce dello sfruttamento animale, solo una delle mille forme di prevaricazione che gli umani si permettono di mettere in pratica su esseri considerati inferiori. Gli animali nella società dello specismo sono i nostri schiavi, legati in catene, chiusi in gabbie, fatti nascere e venduti ad un prezzo, uccisi a nostro piacimento per mangiarne la carne, utilizzarne la pelliccia o vedere gli effetti di prodotti chimici. Qualunque sia il fine, è l’idea alla base di questo sfruttamento che dobbiamo scardinare e cambiare se vogliamo vedere dei risultati concreti e duraturi. Chi volesse partecipare alla protesta scenografica si presenti in Piazza San Carlo alle ore 16.00 e spiegheremo i dettagli.

 NEMESI ANIMALE
Per la liberazione di ogni essere vivente