Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio sono stati trasferiti nelle seguenti carceri:Rebibbia (Roma), Alessandria (M. & N.), Ferrara.
giovedì 30 gennaio 2014
domenica 26 gennaio 2014
Lo Stato e i pro-aeroporto minacciano di tornare all’attacco. Nei prossimi mesi vorrebbero iniziare i lavori del cantiere dell’aeroporto ed iniziare la distruzione delle specie protette. Potrebbe arrivare una nuova ondata di sgomberi. Non li lasceremo fare! I lavori non inizieranno! Qui il movimento è ancor più vivo e attivo che nell’autunno 2012, i legami sono più forti, i campi più coltivati e gli abitanti più numerosi...Inoltre, più di 200 comitati locali si sono creati, in solidarietà con la lotta e per moltiplicarla ovunque. Chiamiamo tutte le forze anti-aeroporto a unirsi alla manifestazione del 22 Febbraio a Nantes per mostrare che è fuori discussione che tocchino le nostre campagne!
http://zad.nadir.org
"Per i pianificatori la ZAD é la Zone d’Aménagement Différé (Zona di Pianificazione Differita); per noi é la Zona Da Difendere:un pezzo di campagna a qualche chilometro da Nantes (Bretagna) che dovrebbe, per coloro che prendono le decisioni, lasciare il posto ad un aeroporto internazionale. Il loro progetto consiste nel costruire una piattaforma economica "Grand’Ovest" d’importanza internazionale tra Nantes e Saint-Nazaire, che formerebbero una sola e grande metropoli. La realizzazione di questa grande metropoli richiede un controllo del cielo, del mare e della terra attraverso la sostituzione dell’attuale aeroporto di Nantes con un nuovo aeroporto a Notre-Dame-des-Landes, ma anche grazie all’ingrandimento del porto di Saint-Nazaire, la costruzione di nuove strade e autostrade...I desideri che ci hanno spinto a venire a vivere sul territorio previsto per l’aeroporto sono molteplici:abitare su un territorio in lotta, che permetta di essere vicini⋅e delle persone che si oppongono da 40 anni a questo progetto e poter agire durante i lavori; approfittare degli spazi lasciati all’abbandono per imparare a vivere assieme, a coltivare la terra, ad essere più autonomi di fronte al sistema capitalista"
giovedì 23 gennaio 2014
Villa Istèria sgomberata
Torino:questa mattina, dopo le 6, decine e decine di agenti della polizia e carabinieri si sono presentati in Via Santhià 39 per effettuare lo sgombero di Villa Istèria, occupata l'11 Gennaio. Gli occupanti sono stati portati in questura e trattenuti per un paio d'ore ed in seguito rilasciati con le denunce di danneggiamento ed invasione d'immobile. Durante lo sgombero e sotto la questura erano presenti alcuni solidali.
martedì 21 gennaio 2014
lunedì 20 gennaio 2014
sabato 18 gennaio 2014
C.I.E.:CHIUDE ANCHE TRAPANI MILO? 16 GENNAIO - "Bisogna predisporre che attraverso dei lavori, programmati a Febbraio, la struttura vada chiusa per la sua messa in sicurezza":queste le parole con cui Leopoldo Falco, Prefetto di Trapani, annuncia la prossima chiusura del C.I.E. di Trapani Milo. A darne notizia è un sito di informazione locale, che rende note le parole del Prefetto con qualche giorno di ritardo. Le dichiarazioni risalgono infatti allo scorso fine settimana, e sono state rilasciate a margine di un seminario sull’immigrazione organizzato dal Comitato Regionale siciliano della Croce Rossa. Sua Eccellenza il Prefetto ha omaggiato della sua presenza una pletora di crocerossini, preti, sindaci, dottori e giuristi, tutti seduti intorno ad un tavolo a discutere amabilmente su come gestire "il problema dei senza-documenti". Tornando alla ventilata chiusura per ristrutturazione, non c’è ancora nessuna data ufficiale per questo inizio dei lavori, ma è chiaro che dureranno parecchi mesi, dal momento che si tratta di lavori imponenti per i quali sono stati già stanziati oltre 600mila euro. Per ora non ci sono grandi dettagli, si parla genericamente di innalzamento di mura e recinzioni e spostamento delle centraline elettriche, attualmente a portata di mano dei reclusi, che più volte le hanno sabotate per creare un po’ di casino e facilitare le evasioni. Questi lavori serviranno quindi a migliorare la sicurezza nel Centro, a evitare nuove rivolte e fughe, per fare in modo che il Centro di Trapani Milo "non sia più teatro di guerriglie quotidiane con scontri corpo a corpo", come ha detto lo stesso Prefetto. Parole sicuramente chiare, che dovrebbero far venire almeno qualche dubbio ai tanti che in questi giorni hanno guardato di buon occhio la decisione di un Giudice di Bari di imporre alla locale prefettura "urgenti lavori di restauro per garantire condizioni minime di rispetto dei diritti umani" nel Centro di Bari Palese:degli avvocati chiedevano infatti ad un magistrato di chiudere il Centro perché lesivo dei diritti umani. Ora il magistrato, in virtù della sua propria idea di diritti umani, ha dato loro ragione dando l’ordine perentorio di…allargare i cessi, aumentare le sale comuni e mettere le tendine alle finestre. E visto che i Prefetti qualche idea singolare intorno ai diritti umani ce l’hanno pure loro, quando si tratterà di metter mano alla ristrutturazione del Centro siamo sicuri che non faranno mancare mura più alte, sbarre più fitte, telecamere, idranti e celle di isolamento. Da segnalare, infine, tornando al Centro di Trapani Milo, la rinuncia del Consorzio di Cooperative Glicine a gestire il Centro. Avevano vinto la gara d’appalto al ribasso poco più di un mese fa, e oggi invece rinunciano misteriosamente. Fino alla prossima chiusura per lavori di ristrutturazione, e in attesa dell’ennesimo bando di gestione, a gestire il Centro ci penserà ancora la Cooperativa Oasi.
INTERVISTA AGLI ANXTV (2007)
Quest'intervista l'avevo già pubblicata lo stesso anno della sua "uscita", ma non so più dove la trovai,
quindi neanche posso dire chi la fece, e non ho voglia di fare delle ricerche. A rispondere comunque
furono Andrea (A), Marco (M) e Veruschka (V).
quindi neanche posso dire chi la fece, e non ho voglia di fare delle ricerche. A rispondere comunque
furono Andrea (A), Marco (M) e Veruschka (V).
A.

A: Premetto che stando qui in Finlandia non ho ancora avuto l'enorme piacere di vedere l'Lp terminato in tutto il suo splendore e sono molto
curioso...L'idea di un lp con quattro gruppi mi girava nella testa da
quando, verso il 2000/2001 suonavamo spesso insieme N.S.A., Biocidio,
F.D.F. e Extinzione...Gli ANXTV ancora non esistevano ovviamente...Ma
poi per milioni di ragioni non si è mai fatto nulla e avevo
accantonato il progetto...Poi sono arrivati gli ANXTV con annessi
concerti, amici di vecchia e nuova data ecc...Ecco così che mi si
riaccende la lampadina dell'Lp in quattro e comincio verso l'estate
del 2006 a tastare il terreno contattando tre dei gruppi che sono a
noi più vicini sotto molti aspetti: amicizia, geografia, condivisione
di concerti e collaborazioni varie. I tre gruppi in questione sono
Berserk, Carogna e Bestiame. Insomma si stavano gettando le basi per
produrre un lp tosco-ligure ahahahaha! Nell'autunno 2006 contatto i
gruppi e tutti si impegnano a registrare i pezzi in studio e a farmi
avere le grafiche per una copertina formato Crass-rec. tanto per
intenderci. Parallelamente ho pensato a contattare tutti coloro che
potevano essere interessati a coprodurre il disco...L'idea era quella
di fare in tutto e per tutto una cosa che attualmente non c'è in
giro, che fosse un pò differente a partire dall'impostazione della
copertina, del poster interno ecc. e ad arrivare alla decisione di
avere 2 gruppi per lato cosa che non mi pare sia poi così
frequente...Inoltre con 4 gruppi e un buon manipolo di
coproduttori la distribuzione, a Lp finito, sarebbe stata più facile
e capillare senza contare che non disponendo di molte finanze è
stato sicuramente molto economico per ognuna delle bands incluse. Ora
parliamo del contenuto: dal punto di vista sonoro credo non ci sia
nulla da dire sulla qualità audio e sul modo di suonare di tutti
nonostante noi qualche erroretto ce lo siamo riusciti a mettere ma
non è detto che tutti se ne accorgano. Il primo gruppo del lato A
siamo noi con 4 pezzi tutti su una traccia sola! Per primo parte
l'intro solo strumentale e ne segue quasi spontaneamente il primo
vero e proprio pezzo intitolato Rivoluzioni Rosse. Questo pezzo parla
di ciò che non ci piace nell'ideale marxista/leninista e di come
crediamo sfocino tutte le rivoluzioni violente con lo scopo di
ottenere il potere...In poche parole si dovrà rimantenere il nuovo
stato di potere e classe sociale dominante annessa con altri
eserciti, polizie, galere ecc...Dopodiché arriva Ansia che riguarda
lo stato di terrore che esplicitamente o meno ci viene inculcato
nella testa. Come ultima song arriva Alba atomica che in realtà è
un pezzo del gruppo vecchio di Marco (i S.A.R.S.) e qui ci troviamo
di fronte a una potenziale ambientazione "Ken Shiro"...Dopo
di noi ci sono Bestiame che si sparano una marea di pezzi in una
manciata di secondi, GDHC style che a mio avviso sono sentitissimi
dai componenti del gruppo...Insomma hc spontaneo e grezzissimo! Giri
il lato e ti ritrovi di nuovo in ambientazioni Ken Shiro e Platoon
con i Berserk con tre pezzi che sembrano usciti da un singolo inedito
degli Antisect e infine i Carogna anche loro con pezzi ben spediti e
probabilmente meglio suonati confronto alle altre bands...Insomma io
lo considero un gioiellino dell'anarcopunk italiano (ma forse sono
emotivamente troppo coinvolto dal momento che ho dovuto sopportare un
inverosimile sbattimento per far uscire tutto ciò) e questo è tutto
per tutto il resto...Compratevelo! Mi è
capitato di scontrarmi con un sostenitore (accanitissimo) della
seguente tesi: "Gli ANXTV? Sì, bravi, ma...Parlano tanto di
suicidio catodico, eppure sono stati i primi a farsi MySpace", o
qualcosa del genere. Cos'avete da dire a vostra discolpa? Qual è il
vostro rapporto con i nuovi media, e in particolare con Internet?
Cosa s'intende, per inciso, con "suicidio catodico"? A: Non
abbiamo bisogno di discolparci, credo che la persona in questione non
abbia afferrato in totale il significato delle nostre parole e mi
dispiace...Spero che un giorno ne possa discutere con questa persona
perché spesso mi piacerebbe che le persone si autoliberassero a
partire dalle piccole cose sentendosi liberi, per esempio, di
scrivermi per dibattere su qualsiasi questione (e se non gli va di
usare l'email perché è parte del pacchetto "schermi e
controllo", può scrivere una lettera visto che siamo tra i
pochi che ancora mettono i propri indirizzi abitativi)...Comunque il
nocciolo della questione è: come usare le cose di cui possiamo o
decidiamo di usufruire...Un computer a casa ce l'ho, questo non vuol
dire che la mia vita dipenda da esso, perché in fondo posso usarlo
per diffondere idee e concetti che ad esempio i mass-media classici
non mi permettono di fare...Ho uno strumento in più per diffondere
ciò che penso e ciò che faccio... Ora visto che abbiamo il myspace
(e se ne parla così tanto perché credo sia un pò uno dei trend del
momento e quindi è etichettato come uno dei nemici...) posso dire
che l'idea di usufruirne è venuta soprattutto per diffondere i pezzi
musicali e per scrivere un paio di cose in più...Nessuno ha detto
mai nulla sulla web-page che abbiamo eppure anch'essa fa parte del
pacchetto "schermi e controllo"...Se vogliamo essere contro
tutto e a tutti i costi allora non serve boicottare il myspace bensì
tutto il sistema appartenente al mondo dei computers, della telefonia
e di molte altre cose che più o meno tutti usano nel quotidiano
vivere...Ma ciò non vuol dire che tutti usino questi mezzi a scopo
di idiozia o per passare il tempo senza più uscire di casa (e qui si
pensi per esempio ai siti di contro-informazione che combattono i
sistemi di informazione standardizzata nazionale). Il fatto che
abbiamo una pagina su myspace non significa che il giorno che non
l'avremo più saremo preoccupati su come procurarci "nuovi
amici" (hahaahah!) e non significa che sacrifichiamo delle
stupende giornate a nostra disposizione per passarle in una stanza
dall'aria viziate masturbandoci mentalmente su tutto quel che si
trova nell'eldorado cibernetica...Con questo non sto né
giustificando il gruppo né cercando di trovare scuse...Il testo di
Suicidio katodiko non parla solo dell'uso stupido che si possa fare
del pc ma di una vita in generale spesa nella paura di sacrificare le
proprie piccole sicurezze per autoliberarci. Nonostante abbia una
pagina myspace del gruppo in cui suono non assumo farmaci per far
felice il mio padrone o non vivo nel terrore di perdere il posto di
lavoro, non temo di fare le mie proprie scelte e non aspiro al
successo in ogni cosa che faccio né voglio dimostrare nulla a
nessuno con una bella macchina fiammante o con i pantaloni a
brandelli pieni di toppe piú fighi (o piú clonati...dipende dai
gusti) della scena ahhahahahaah!
Credi sia cambiato qualcosa di importante dall'epoca delle fanze di carta a
quella delle webzine? Gli ANXTV sono decisamente giovani come gruppo,
ma non altrettanto (perdonate l'insolenza) come personaggi singoli.
Cosa è cambiato nel punk, in generale? Stiamo messi meglio o peggio
che dieci anni fa? E in che direzione stiamo andando? A: A mio
avviso siamo messi molto peggio...In questi ultimi anni sto
assistendo ad una fantastica uniformizzazione dei cosiddetti punk o
come li si voglia chiamare... Spesso vedo tanti soldatini, con il
libro di Philopat tra le mani, che si studiano ai concerti per vedere
cosa indossare la prossima volta o come comportarsi...Non vedo più
molta iniziativa personale e originalità ma un voler copiare e/o
voler far parte del gruppo e magari implicitamente farsi accettare,
non c'è più discussione e si accettano tante cose che un tempo guai
anche solo a sentirle per sbaglio (come il pagare i dischi a prezzi
maggiorati o tutto sto giro di vestiti ed accessori da negozi, o ancor
peggio, lo scassare le palle se uno è vestito in un modo differente
alla divisa nera-militareggiante imperante), i collettivi punx sono
pressoché inesistenti e il concetto di autoproduzione si ferma al
farsi stampare il disco con i propri soldi o a fare la serigrafia
(una volta si trovavano banchetti con sapone, dentifricio, assorbenti
e altro vario materiale tutto autoprodotto, ancor più indietro si
vedevano i banchetti di vestiti e gli anfibi autoprodotti che
attualmente si vendono solo per corrispondenza...). Fanze di carta ce
ne sono molto poche; il web ha risolto uno dei maggiori problemi per
chi non voleva spendere mille lire o un euro per una zine: le webzines
sono gratis...E parlandoti da ex-fanzinaro tutto ciò mi dispiace.
Comunque sia ben vengano le webzines che sono un mezzo molto rapido
ed efficace per diffondere news, infos ecc...La direzione in cui
stiamo andando non la so proprio, le cose se vogliamo le possiamo
cambiare in meglio, insieme, aiutandoci e supportandoci a vicenda,
mantenendo i contatti, scrivendoci e confrontandoci...Tutto ciò
senza escludere il divertimento e tutto il resto! M: Purtroppo il
"panc" ormai sembra essere tornato ad essere solo una moda,
anche quello "politico"...Sembra che molti debbano dire per
forza le stesse cose perché così bisogna fare. Il punk è stata una
gran cosa, ci ho creduto per molti anni ma bisogna andare oltre,
ampliare la propria testa...Se per distruggere delle gabbie se ne
creano delle altre è solo una sconfitta. Punk è anche rompere le
regole essendo se stessi, non imitando gli altri...Tutti con le
stesse creste, toppe ecc... I testi degli ANXTV
sono noti per essere estremamente diretti, cattivi ed
intelligenti...Soprattutto, sono fatti per essere compresi. Quanto
pensate che funzioni questa politica della musica subordinata al
messaggio, in un mondo del punk sempre più soggiogato - come il
mondo di fuori - dalla logica del "saper suonare"? Non
avete paura che il vostro 'target' finisca per essere troppo ridotto?
A:Il target è ridotto se decidi che debba essere ridotto e
tra l'altro se la musica fosse la cosa fondamentale per diffondere un
messaggio a più persone possibile farei piuttosto techno o dance
commerciale che l'ascoltano in molti di più...Ovviamente se ho
scelto il cosiddetto punk è perché è il contesto in cui mi sento
più a mio agio e libero di esprimermi al meglio...Comunque sia, ci
sono milioni di modi per attirare l'attenzione e non mi interessa
attirarla, come già detto, sulla musica che comunque è una
componente importante, bensì sulle tematiche...Spesso alla fine dei
concerti o in lettere ed e-mail ci viene detto: "Bravi, era da
tempo che non vedevo/sentivo un gruppo come il vostro, non è che la
musica mi piaccia molto ma i testi sono davvero belli" e così
via...Questa è la cosa più bella che mi si possa dire...Significa
che al di là di come cazzo suoniamo (che non vuol dire davvero
niente) sono i nostri pensieri che rimangono nella testa di chi
ascolta...E se qualcuno si ferma ad ascoltare e rielaborare solo per
qualche minuto e qualcosa si muove...Beh, è la miglior
vittoria, anche su tutti i più grandi musicisti che la scena ci
offre...Se poi un giorno questo interesse per la musica suonata bene
a discapito del messaggio, o di qualsiasi altra cosa, sarà
l'occupazione predominante dei "punks" allora il punk non
farà più per me e avrà perso esso stesso ogni significato...Ma, per
fortuna, per ora vedo che ancora in molti, tra gli stessi punk ma
anche goth e talvolta persone più "normali", ci si
sofferma su quel che diciamo e non su quanti errori del cazzo
facciamo mentre suoniamo...Tutto ciò comunque non significa che non
ci piaccia suonare in maniera decente o quantomeno "ascoltabile".
Cosa pensi della scena italiana e di come è
gestita, a livello di posti e di opportunità date ai gruppi? A: Ci
sono un sacco di gruppi in Italia che si agitano qua e là ma spesso
vengono interpellati per suonare solo i più conosciuti o quelli
appartenenti allo stesso giro dell'organizzazione...Non viene quasi
mai data l'opportunità a gruppi minori di suonare con gruppi
stranieri che riescono a richiamare più attenzione del solito.
Inoltre la scena è composta da mille sotto-scene tra cui i punks,
gli anarco punx, hardcore yankee-style per capirci, quelli più
melodici e quelli che vorrebbero ruttare nei microfoni per tutto il
tempo mentre la puzza di gasolio ti si infila a forza in
gola...Insomma, tanta gente spesso separata da stronzate...I posti, se
per posti intendi gli squats e i centri sociali (altri posti non ne
considero nemmeno), si dividono in alcuni in cui la serietà più o
meno è tangibile e altri che non sai nemmeno se il concerto si farà
o meno...Le opportunità credo che se le debbano creare i gruppi con
le proprie mani e con la loro voglia di sbattersi e stabilire più
contatti possibili invece che lamentarsi che suonano da mille anni
solo nella propria città...Inoltre per finire con le cose
negative: ricominciamo a dare un minimo di rimborso ai gruppi e
organizziamo concerti con al massimo 3-4 bands...Questi 10 anni fa
erano due presupposti che facevano,a mio avviso, funzionare meglio il
tutto! Inoltre vedo molti paraocchi su tante facce e la non
disposizione al confronto soprattutto se si tratta di esprimere
pareri negativi riguardo a qualcuno che vengono presi subito come
offese ecc. mentre dovrebbero essere rielaborati come punto di
partenza per una discussione positiva...E ora le cose positive: prima
di tutto ci sono squats e CSA in abbondanza se confrontati a
quelli che ci sono qui ad Helsinki dove attualmente sto (ce n'è uno
e solo a scopo abitativo), la gente è più disposta a partecipare a
iniziative più politicizzate (sembra strano a dirlo visto che ci si
lamenta da anni che c'è poca affluenza di punks che vedi ai
concerti, durante presidi, cortei e riunioni)...E queste sono due cose
non da poco! Oltre a suonare, cos'altro fa
ciascuno di voi nella propria vita? M: Che faccio nella vita?
Mi piace andare in motocicletta, esplorare antichi luoghi megalitici
o rovine varie fumando sigarette truccate (spesso accompagnato da
Andrea), stare in mezzo alla natura, andare a concerti e motoraduni e
nell'inframezzo lavoro pure giusto per mettere insieme il pranzo con
la cena... V: Nella vita oltre a suonare faccio la mamma di Jessica
(una anno e mezzo), di mattina lavoro, sono vegan da 10 anni e negli
spazi di tempo libero (rari!) mi dedico alla decorazione di oggetti
riciclati. A: Ultimamente la mia vita è un po' scombussolata, ora sono
ad Helsinki dove lavoro circa quattro ore al giorno e il resto del
tempo lo passo a suonare, scrivere e disegnare cercando nuovi spunti
per il gruppo da utilizzare quando sarò in Italia di nuovo...Cucino
un mucchio visto che qui non sanno nemmeno cosa voglia dire la parola
cibo-decente, sono un cinefilo soprattutto adoro i film horror fine
'70 primi '80, i post atomici o comunque di fantascienza...Odio i
mega effetti speciali da yankee imbottito di ormoni! Come dice Marco
mi piace avventurarmi tra posti ricchi di natura in esplorazioni di
siti preistorici e medioevali in rovina e caverne...E fortunatamente
i dintorni di La Spezia e anche la città in sé ne sono
fornitissimi! Ogni tanto faccio il dj goth/post-punk e boh tante
altre belle cose che compio quotidianamente per interrompere la
monotonia e automatizzazione giornaliera...Credo che l'importante sia
crearsi il proprio mondo di vita propria e non sopravvivenza che sono
due cose ben differenti...Il lavoro diviene solo uno strumento per
avere i soldi per alcune cose che mi sono indispensabili fisicamente
ma mentalmente per vivere decentemente ho bisogno di tutto il resto
altrimenti morirei di grigiore... Ottimo, io
avrei finito. Vi restano un pò di righe da riempire: messaggi per il
mondo, annotazioni speciali ed eventuali saluti. Grazie mille
ragazzi, alla prossima! A: Grazie a te per lo spazio che ci stai
offrendo, i messaggi per il mondo stanno nei nostri testi e spero che
in molti li leggano e ci si soffermino per almeno un minutino della
loro esistenza...Per il resto spero che per giugno di quest'anno
riusciremo a fare le tre date che stiamo provando a organizzare e che
vengano un pò di persone e infine spero pure in una nuova
registrazione di alcuni dei nuovi pezzi che abbiamo nei primi di
luglio ma si vedrà! Ciao a tutti/e.
Discografia - "Lo stato d'animo che loro controllano" (Cd-demo, 2005)
(Testi alla fonte)
Discografia - "Lo stato d'animo che loro controllano" (Cd-demo, 2005)
"4way split" (Lp split, 2007) / "Neve rosso sangue" (Ep 7", 2007)
"Anxtv/Vivere merda" (Lp split, 2010) / "Pietra" (Ep 7", 2011)
martedì 14 gennaio 2014
Nuova occupazione a Torino
Villa Istéria Occupata - Il pomeriggio di Sabato 11 Gennaio un gruppo di occupanti è entrato nella casetta in Via Santhià 39, nel quartiere di Barriera di Milano. Subito un gruppo di agenti della digos sono intervenuti ed hanno fatto un paio di foto e chiesto i documenti ad alcuni solidali accorsi sotto la nuova occupazione. La situazione è sempre stata tranquilla.
sabato 11 gennaio 2014
In concomitanza con l’udienza al Tribunale del Riesame per Claudio, Mattia, Niccolò e Chiara, arrestati il 9 Dicembre, qualcuno ha deciso di salutare i quattro senza organizzare un presidio davanti al Tribunale. A Torino alcuni NO TAV hanno occupato la sede di Italferr in Corso Principe Eugenio 3/C. Entrati indisturbati nella sede, i solidali hanno interrotto una riunione in corso di svolgimento e appeso uno striscione alle finestre dei locali del primo piano, distribuendo un volantino e leggendolo al megafono. Dopo una decina di minuti sono usciti gridando "Giù le mani dalla Valsusa", disperdendosi nel vicino mercato di Porta Palazzo. Nel frattempo a Milano, durante una mattina di mercato in uno dei tanti quartieri popolari, striscioni di solidarietà sono stati appesi ai balconi di alcune case:"La solidarietà ci libera dalla paura", "Solidarietà agli arrestati - Terrorista è lo Stato", "Chiara Mattia Nico Claudio NO TAV liberi/e", ed è stato distribuito un volantino. 10 Gennaio - Grazie alle pubbliche lamentele del segretario meneghino del Partito Democratico, si viene a sapere che nella serata di ieri a Milano sono state imbrattate e ricoperte di scritte alcune sedi del partito in solidarietà con gli arrestati. Questo il testo del volantino distribuito durante l’occupazione dell’Italferr a Torino:Il TAV non ci piace, i collaborazionisti neppure - Eccoci ancora una volta…i NO TAV non hanno bisogno di presentazioni. Siamo una gatta da pelare per il governo e la polizia, uno spauracchio da agitare ogni volta che fa comodo su giornali e televisioni. La nostra determinazione a lottare, a batterci per preservare la terra in cui viviamo, ci ha reso noti ovunque. Non ci siamo piegati ai ricatti e alle minacce, abbiamo resistito alle truppe d’occupazione, ai manganelli e ai lacrimogeni…neppure con gli arresti sono riusciti a intimorirci. Oggi però hanno passato il segno, chiudendo in galera 4 nostri compagni con accuse pesantissime di terrorismo. Il fatto in questione è un gesto di sabotaggio, un attacco notturno al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte durante il quale sono stati incendiati alcuni mezzi. Ci preme precisare subito che una tale pratica, a prescindere da chi siano gli autori, ci appartiene in pieno. Distruggere degli strumenti di devastazione per reagire ad un’occupazione militare è il minimo indispensabile e ci auguriamo che si ripeta quanto più possibile. Il terrorismo invece è quello di chi si aggrappa al profitto con qualsiasi mezzo, chi ricorre ad ogni sorta di violenza per poter continuare a devastare una valle e accelerare la circolazione di merci, valore, denaro. Terrorista è chi racconta menzogne accuratamente preconfezionate per servire gli interessi del suo padrone, diffamando ed esponendo alla gogna chi lotta. Terrorista è chiunque collabori alla costruzione del TAV, chi firma gli appalti, chi contribuisce a preparare la linea e cura gli aspetti tecnico-progettuali insieme alle istituzioni. Terrorista è chi sottoscrive le autorizzazioni, chi garantisce per l’impatto ambientale e molto altro…Terrorista è Italferr, la società ingegneristica del Gruppo Ferrovie dello Stato, che ricopre questi ruoli ed è responsabile di tutti i nodi dell’alta velocità in Italia, compresi la Torino-Lione ed il terzo valico. Dietro il TAV e tutta la violenza che lo sostiene ci sono anche i signori che occupano questo ufficio…per questo motivo siamo venuti a visitarli e a ricordargli che sono degli sporchi collaborazionisti. Italferr e tutti i responsabili del TAV sono nostri nemici. Non avranno vita facile.
Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò liberi!
Terrorista è chi costruisce il TAV…Terrorista è chi ci comanda
Terrorista è chi costruisce il TAV…Terrorista è chi ci comanda
giovedì 9 gennaio 2014
DOMENICA 26 GENNAIO, "MATINEE' HC" BENEFIT - Nella notte tra il 13 ed il 14 Maggio 2013 ignoti hanno assaltato il cantiere dell'alta velocità in Val di Susa; dopo circa 7 mesi, all'alba del 9 Dicembre scorso, in quattro vengono arrestati (Mattia, Chiara, Nicco e Claudio) con l'accusa di "atto terroristico con finalità eversive" e di "utilizzo di armi da guerra e ordigni micidiali" (PM Padalino e Rinaudo). DALLE 16:00 CONCERTO CON FILTHY CHARITY (Marsiglia), WARPATH (Milano), FEED ME MORE (Milano), xNEMESISx (Bologna), COSPIRAZIONE (Milano). Lascia a casa il cane, porta la distro.
Via Litta Modignani 66, Milano
(Fermata metro gialla Affori fn + Bus 40 o 41)
villavegansquat@inventati.org - villavegansquat.noblogs.org
mercoledì 8 gennaio 2014
SPAZIO ANARCHICO EL TAVAN (TRENTO):SERATA INFORMATIVA SULLA M.A.T. - La M.A.T. (Muy Alta Tension, linea ad altissima tensione) è un'autostrada elettrica che trasporta un carico di 400.000 volt. Si sta costruendo per congiungere tra loro vari stati europei ed il continente europeo con quello africano. Servirà per commercializzare e distribuire eccedenti di energia prodotta da centrali nucleari e fonti di energia (falsamente) alternative. Allo stesso tempo, è la rete di cui il capitalismo ha bisogno per alimentare altri progetti e infrastrutture di morte e distruzione, come per esempio il treno ad alta velocità (T.A.V.). I responsabili son quelli di sempre, le imprese costruttrici sono quelle direttamente implicate in altri progetti di distruzione del territorio (come Vinci in Europa e Endesa in America del Sud). GIOVEDI' 9 GENNAIO - Ore 19:aperitivo. Ore 20:30:Presentazione e discussione - La M.A.T. e l'opposizione al progetto in Catalonia/Il campeggio autogestito a Fellines contro la M.A.T. e il mondo che la necessita/L'esperienza di Mas Castello, casolare occupato a Orriols/Presentazione delle Giornate Internazionali contro le nocività a Girona/Proiezione del documentario “La M.A.T. – a donde nos ileva el progreso" ("Dove ci porta il progresso").
EL TAVAN
(VIA CERVARA 53)
eltavan@autistici.org
BERGAMO/MILANO:SCONTRANDOCI CON LA SCIENZA DEL DOMINIO
(LOTTE E RESISTENZE ALLE NOCIVITA')
Ogni giorno la scienza ci promette una vita più sana e sicura del giorno precedente...e ci ritroviamo invece in un domani più controllato,
più inquinato e meno libero di ieri. NON VOGLIAMO IL FUTURO:CI RIPRENDIAMO IL PRESENTE. CONTRO OGNI GABBIA.
Sabato 11 Gennaio - Tavola rotonda sulle bio e nanotecnologie. Ore 19:cena a buffet senza sfruttamenti. Benefit per Alfredo e Nicola. Ore 21:OGM, contestazioni e repressione/Connessioni tra nocività/Addomesticamento culturale alle nuove tecnologie/ Video "La police totale". Spazio Anarchico Underground (Via A. Furietti 12/b, BG). Domenica 2 Febbraio - Vaccini e salute:la mercificazione della paura. Ore 16.30:Video introduttivo, dibattito aperto di controinformazione su cosa sono, cosa comportano e perché evitarli. Esperienze di genitori che hanno scelto di non vaccinare i figli. Ore 20:cena a buffet senza sfruttamenti. Benefit per Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio. Panetteria occupata (Via Conte Rosso 20, Mi)
GENOVA:IL PROBLEMA DELLA CASA E' UN PROBLEMA DI TUTTI
In questi giorni sono state occupate alcune abitazioni da parte di ragazzi immigrati e italiani; trattasi di case del comune chiuse da anni, inutilizzate e in stato di degrado e che fanno parte del copioso patrimonio pubblico e privato che per scelta o incapacità non viene reso disponibile. Il problema della casa è un problema che riguarda tutti. Le condizioni di vita (casa, lavoro, sanità...) stanno peggiorando e a questo si aggiunge il collasso dei servizi sociali. In particolare per i migranti che arrivano in Italia si aggiungono le difficoltà di un’accoglienza in molti casi negata, o comunque non in grado di fornire concreti strumenti di sussistenza ed autonomia. Siamo convinti che l’amministrazione comunale non sia in grado di fornire risposte complessive a tutti questi problemi, dal momento che questa situazione non dipende certo solo dalle scelte sbagliate o dalla cattiva volontà di un sindaco o chi per lui. La situazione di marginalità e sfruttamento che ciascuno vive è conseguenza di dinamiche più ampie legate ad un sistema che crea disuguaglianze economiche e sociali. Per questo abbiamo deciso di prenderci quello che ci serve e ci è necessario. Non si può dormire per strada, in stazione in pieno inverno quando moltissime case restano chiuse e inutilizzate. Pensiamo che questo sia un modo per cambiare e rovesciare le nostre condizioni di vita come quelle di tutti.
Giovedì 9 Gennaio (ore 18.00) assemblea pubblica presso i giardini Luzzati.
Martedì 14 Gennaio (ore 14.00) presidio davanti al comune.
Venerdì 17 Gennaio (ore 18.00:) presidio solidale in Piazza San Lorenzo.
Martedì 14 Gennaio (ore 14.00) presidio davanti al comune.
Venerdì 17 Gennaio (ore 18.00:) presidio solidale in Piazza San Lorenzo.
lunedì 6 gennaio 2014
Pubblicata da più giornali la notizia della decisione presa dal Ministero dell’Interno
insieme con il Ministero dell’Economia riguardo alla chiusura definitiva del C.I.E. di Viale Lamarmora a Modena
Fonte di regime:Repubblica - Il ministero dell’Interno ha soppresso il Cie di Modena. Lo annuncia la Prefettura della città emiliana. La struttura aveva iniziato la sua attività nel novembre del 2002 con una capienza complessiva massima di sessanta posti ed ha funzionato ininterrottamente per oltre dieci anni, fino a quando, nell’agosto scorso, è stata disposta la temporanea sospensione della sua attività per consentire non rinviabili lavori di ristrutturazione e di adeguamento, necessari anche a seguito dei ripetuti danneggiamenti provocati dai trattenuti. La Prefettura ha avviato le procedure per la disdetta del contratto di locazione dell’immobile e dei contratti di manutenzione per la gestione degli impianti del Centro.
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